Seat: si tratta della Leon model year 2020

VENDITE Dopo la VW Golf 8 e la Skoda Octavia di quarta generazione, è ora la volta della Seat Leon 4 ad ampliare la gamma di auto compatte del Gruppo Volkswagen. La nuova vettura è davvero un gioiello. La vista frontale dell'attuale generazione si basa sulla Tarraco, il SUV più grande del marchio. Nella parte posteriore, combina [...]

Leon
La piccola griglia della nuova Seat Leon è sorprendente. Anche in questo caso, l'ispirazione è stata il SUV Tarraco.

La vista frontale dell'attuale generazione si basa sulla Tarraco, il SUV più grande del marchio. Nella parte posteriore, una stretta striscia a LED collega le luci posteriori a LED. Ancora una volta, la Tarraco ci saluta.

Lo studio Cupra Formentor è stato l'ispirazione per la fascia posteriore leggermente inclinata verso l'interno. Gli indicatori di direzione sono a LED negli specchietti retrovisori esterni, con lampeggiante dinamico opzionale nella parte anteriore. I veicoli con fari full LED hanno una luce di benvenuto che proietta la parola "Hola!" sul pavimento quando viene aperta.

La base è la piattaforma MQB-Evo
Come la VW Golf 8, la Skoda Octavia e la prossima Audi A3, la Leon numero 4 è basata sulla piattaforma MQB Evo del Gruppo Volkswagen. All'interno, è presente una plancia sottile con un display digitale da 10,25 pollici per il conducente.

Il sistema multimediale al centro ha una dimensione compresa tra 8,25 e 10 pollici, a seconda dell'equipaggiamento. I pulsanti fisici scompaiono in gran parte a favore del controllo gestuale. L'illuminazione ambientale è disponibile su richiesta.

Il bagagliaio della cinque porte rimane identico, con 380 litri, mentre la statione ha 30 litri in più rispetto al modello precedente, con 617 litri.

Azionamenti da 90 a 204 CV
La nuova Seat Leon condivide la tecnologia con Golf e Co. Questo include anche i motori.

Il motore di base è il 1.0 TSI da 90 CV. È disponibile anche con 110 CV, mentre il 1,5 litri con 130 o 150 CV si colloca al di sopra di esso. I motori TSI da 110 e 150 CV sono disponibili anche come mild hybrid a 48 volt.

In offerta anche l'unità a gas naturale
Il re dei motori a benzina per il momento è il 2.0 TSI con 190 CV e DSG. Gli amici del motore ad accensione spontanea possono scegliere il 2.0 TDI con 115 o 150 CV. In questo caso, un sistema SCR Twindosing riduce al minimo le emissioni di ossido di azoto.

La novità è un ibrido plug-in con 204 CV e ben 60 chilometri di autonomia elettrica. Chi preferisce essere rispettoso dell'ambiente su strada sceglie il motore TGI da 1,5 litri con 130 CV e alimentazione a gas naturale.

I nuovi modelli potranno essere ammirati al Salone dell'Auto di Ginevra (dal 5 al 15 marzo). I prezzi e le dotazioni non sono ancora stati fissati.

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