Aspark Owl: il gufo sprinta con 2012 CV 🎥
È POSSIBILE DI PIÙ? L'hypercar giapponese Aspark Owl può essere ammirata in uno showroom vicino alla sede della società a Osaka ed è stata messa in vendita. Sono stati raggiunti accordi con concessionari in Nord America e in Europa. La Aspark Owl ha completato lo sprint da 0 a 96 km/h in 1,72 secondi sulla pista di Misano. Il [...]
Il gufo di Aspark ha completato lo sprint da 0 a 96 km/h in 1,72 secondi sulla pista di Misano.
Questa bestia ronzante e ronzante ha una potenza di 1480 kW (2012 CV), si dice che possa raggiungere una velocità di 400 km/h e che possa raggiungere i 100 km/h da fermo in meno di due secondi. Dovrebbe raggiungere i 300 km/h in undici secondi. Aspark dichiara un'autonomia massima di 450 chilometri.
E: sulla pista di Misano (Italia), la Owl (che significa gufo) è riuscita a scattare da 0 a 96 km/h (60 mph) in 1,72 secondi, secondo quanto dichiarato dalla fabbrica.
Garantire il finanziamento e lo sviluppo
Dietro le quinte, anche i finanziamenti e lo sviluppo sembrano essere assicurati.
Agshin Badalbayli, responsabile delle vendite e della comunicazione: "Dopo la presentazione del Gufo al Salone Internazionale dell'Automobile di Dubai, l'azienda ha compiuto progressi significativi nello sviluppo e nella produzione, nonché nella sua strategia futura come produttore di automobili. Questi risultati hanno probabilmente convinto i nostri partner".
Risultati positivi in tutti i test più importanti
Tutti i test più importanti in termini di prestazioni, sicurezza e durata sono stati completati con successo e la produzione inizierà ora a Torino. Nel frattempo, si dice che la produzione sia stata aumentata per poter consegnare i primi ordini in tempo, mentre Aspark sta espandendo la sua rete di vendita e post-vendita in tutto il mondo. Una prenotazione costa 50.000 euro, la vettura stessa 2,9 milioni netti.
Prezzo di costo di circa tre milioni di euro
Il fornitore di servizi di ingegneria Aspark prevede di costruire 60 modelli di Owl. La vettura sportiva sarà prodotta a Torino. Venti esemplari sono previsti per l'Europa, il Medio Oriente e l'Asia.