Nürburgring: Julien Apothéloz ha già vinto 🎥

I momenti salienti della seconda gara GT4, conclusasi prematuramente a causa di un incidente dovuto alla pioggia, mostrano come la vittoria di Julien Apothéloz e del suo compagno sia stata meritata.

Certo, la posta in gioco è molto più alta nell'ADAC GT Masters che nell'ADAC GT4 Germany, ma anche qui non ci sono regali. Pertanto, la vittoria di Julien Apothéloz e del suo compagno tedesco Luca-Sandro Trefz va valutata con grande attenzione. Soprattutto perché sono la coppia più giovane di questo campionato e hanno dimostrato la loro velocità durante tutto il fine settimana.

Una domenica perfetta
Per la prima gara, il 19enne zurighese ha qualificato la Mercedes-AMG GT4 del Mann-Filter Team HTP Winward per la prima fila della griglia. Tuttavia, nella gara di quasi un'ora, in cui lo svizzero ha stabilito il giro più veloce tra le 20 auto sportive GT4, ha ottenuto solo il quinto posto.

Domenica, la velocità del duo e la strategia della squadra sono state perfette.

Julien Apothéloz: "Sapevamo fin dal sabato che c'era di più. Poiché i primi tre classificati del giorno precedente hanno dovuto rimanere qualche secondo in più ai box secondo il regolamento, dopo aver preso in consegna la vettura mi sono trovato subito davanti. In seguito, ho aumentato gradualmente il mio vantaggio e avrei anche vinto se la gara si fosse svolta per intero".

Seconda vittoria per il giovane pilota del 2018
Per il vincitore assoluto dello Young Driver Challenge 2018 si tratta della seconda vittoria nelle corse automobilistiche. Nel 2019, ha ottenuto la vittoria di classe alla 24 Ore di Barcellona con Topcar Sport in una Cupra TCR.

L'anno scorso, inoltre, Julien è salito per la prima volta sul podio del TCR Germany in occasione dell'ADAC GT Masters al Nürburgring, che sembra essere un buon posto per lui.

Il team Hofor Racing by Bonk Motorsport, battente bandiera svizzera, ha conquistato il secondo posto in entrambe le gare GT4 con il duo Schrey/Piana su BMW M4.

Podio e sfortuna per Niederhauser
Il miglior svizzero nel campionato delle auto super sportive è stato Patric Niederhauser. Nella gara di sabato, l'uomo di Berna è arrivato terzo con Kelvin van der Linde su un'Audi R8, ma domenica, nonostante la pole position del sudafricano, si è piazzato solo decimo.

Grazie al cambio anticipato, i due campioni in carica hanno conquistato la prima posizione dopo le soste, ma hanno potuto goderne solo per poco tempo. Una successiva penalità al drive-through per un'infrazione al pit stop ha fatto retrocedere di molto il duo Audi.

I momenti salienti di gara 2 rivelano perché a Niederhauser/van der Linde è stata inflitta una penalità e perché, di conseguenza, la vittoria è andata a un team Porsche.

Ineichen, Schmidt e de Silvestro hanno mancato di poco il podio
Al quarto posto, Rolf Ineichen con il compagno Mirko Bortolotti su Audi è stato lo svizzero meglio classificato nella seconda gara, appena davanti a Jeffrey Schmidt e Markus Pommer. L'uomo di Liestal aveva qualificato la Callaway Corvette con un ottimo terzo posto e sperava quindi di ottenere di più.

Anche Simona de Silvestro era in procinto di salire sul podio sabato, dopo che il suo partner Klaus Bachler sulla Porsche del Team Bernhard aveva svolto un buon lavoro di preparazione. Tuttavia, ha dovuto rinunciare al terzo posto nella sessione finale.

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