La Svizzera ha tre nuovi piloti

Il progetto "AutoScout24 Young Driver Challenge powered by SEAT" è stato lanciato all'inizio dell'anno. Con questo progetto, i due partner AutoScout24 e SEAT Svizzera sono alla ricerca di giovani piloti.

In totale, più di 1250 giovani si sono iscritti all'eliminatoria a più tappe. Nelle competizioni regionali e nazionali, nove uomini e una donna si sono qualificati per l'eliminazione finale sull'Anneau du Rhin.

Sul Ring del Reno, in Alsazia, i dieci finalisti hanno gareggiato per la prima volta con auto da turismo. In primo luogo con la nuova Seat Leon Cupra, come può essere guidata sportivamente nella vita di tutti i giorni. A tutti loro è stato concesso di completare cinque giri ciascuno, più un giro introduttivo e un giro di rodaggio.

I migliori cinque hanno poi provato per la prima volta le vere sensazioni di gara al volante della Seat Leon TCR, un'auto da turismo con circa 350 CV progettata solo per la competizione. Dopo due turni rispettivamente di cinque e sette, si è conclusa l'ultima e più importante eliminatoria.

In un caldo quasi "brutale", come ha detto il pilota e responsabile dell'evento Fredy Barth, è stata una vera sfida per tutti i finalisti. I tre giovani che seguono sono stati i più bravi:

Oliver Holdener (20) da Bennau

Orhan Vouilloz (21) da Chardonne

Gustavo Xavier (20) da Oetwil am See

Chiunque può partecipare a un evento ADAC TCR Germany
Il trio completerà il corso per il conseguimento della licenza l'11 luglio, nell'ambito delle Giornate di pista sul Circuito di Digione-Prenois in Borgogna. Fredy Barth è lui stesso autorizzato a prendere la licenza.

Dopodiché, tutti potranno disputare una gara (due round ciascuno) dell'ADAC TCR Germany. Una al Nürburgring (dal 6 all'8 agosto), una al Sachsenring (dal 15 al 17 settembre) e una al finale di stagione all'Hockenheimring (dal 22 al 24 settembre).

La Seat Leon TCR è iscritta dalla Topcar Motorsport di Uetendorf. Ronny Jost, che gestisce l'azienda e il team insieme al padre Ruedi, guida lui stesso in questo campionato altamente competitivo e ha ottenuto un brillante terzo posto nella finale del 2016 a Hockenheim.

"Si è visto subito chi aveva già raggiunto i propri limiti di prestazione e chi aveva ancora del potenziale", conclude Fredy Barth. "Gli ultimi hanno mostrato un buon incremento. Quando si perde meno di un secondo al giro rispetto al tempo di riferimento di Ronny Jost la prima volta che si guida un'auto come questa, allora questo la dice lunga sul livello".

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