Salita: Il ritorno di tre grandi

Joël Volluz ha fatto il suo ritorno in una gara dipendente dall'evento di prova di St-Ursanne. In occasione della gara del Campionato europeo svizzero, il 27enne vallesano è stato autorizzato a partire fuori gara nel piccolo campo di veicoli dimostrativi.

Chi non lo sapesse, non immaginerebbe che Volluz ha avuto un grave incidente proprio su questo percorso due anni fa. Quasi alla stessa velocità di allora, ora guida l'Osella FA30 ricostruita a Les Rangiers.

Pertanto, nulla ostacola la sua prima apparizione in gara dopo due anni a Oberhallau.

Joël Volluz: "Sono soddisfatto. A St-Ursanne è andata molto bene. Anche la mia testa ha ripreso a giocare. Quindi è chiaro che gareggerò a Oberhallau questo fine settimana".

Il record di percorso di Steiner cadrà a Oberhallau?
È difficile stimare di cosa sarà capace il favorito per il titolo 2016 (fino all'incidente). Il record sui 3000 metri esatti della pista di Klettgau a Sciaffusa è detenuto da Marcel Steiner dal 2012 in 1'08.49 (157,7 km/h), su una Osella FA30.

Dopo la sua prestazione ad Anzère, è molto probabile che il nuovo record, se il tempo ci assiste, vada a Eric Berguerand con la sua Lola-Cosworth, che finalmente funziona alla perfezione. Il più anziano dei due veloci piloti vallesani è stato il detentore del record a Oberhallau prima di Steiner.

Prima svizzera di Christoph Lampert con l'Osella FA30
Un'altra Osella FA30 con motore V8 è stata guidata quest'anno da Christoph Lampert, conosciuto soprattutto a Oberhallau e sul Gurnigel. Il nativo del Vorarlberg ha preso confidenza con la nuova macchina in diverse gare di montagna, messa a disposizione da un generoso sponsor.

Lampert conosce molto bene entrambi i tracciati svizzeri grazie alle precedenti partenze, più recenti con l'Osella PA2000. Inoltre, il pilota transfrontaliero beneficia del supporto del campione europeo in erba Christian Merli, che lo aiuta con le regolazioni del telaio e i consigli di guida durante le gare.

Le aspettative della squadra che lo scorso anno si è classificata terza su entrambi i tracciati sono altrettanto elevate.

Christoph Lampert: "Mentre Merli sta sfruttando al massimo la sua Osella-Zytek, io sono ancora all'80 per cento. La FA30 ha un potenziale infinito, ma grazie alla conoscenza della pista posso concentrarmi sulla guida. Quindi ho già in mente di dire la mia sul podio, anche se Marcel ed Eric sono difficili da battere sulle loro piste di casa".

Simon Hugentobler con l'Osella PA30 rosso Ferrari
Oberhallau, dove è stato terzo assoluto nel 2016 e quarto l'anno scorso, significa un nuovo inizio per Simon Hugentobler. L'uomo di Suhr passerà dalla Reynard 97D a una Osella PA30 con motore V8 nella categoria delle auto sportive E2.

Hugentobler ha dovuto rimandare la prima con la vettura acquistata dall'Italia fino a quando l'infortunio alla spalla subito a Eschdorf in maggio (una caduta mentre spingeva la Reynard del figlio Robin Faustini) non fosse guarito.

Non vede l'ora di tornare in pista, per il quale ha potuto prepararsi con alcuni giri sull'Anneau du Rhin in Alsazia solo questa settimana.

Simon Hugentobler: "Lo spettacolo degli italiani con queste auto è straordinario, e sono anche belle da vedere. Dopo tante gare come aiutante e spettatore, sono davvero ansioso di tornare a guidare. Le mie aspettative? Risultati con tempi di percorrenza ragionevoli, il più possibile vicini al top".

In memoria di Martin Wittwer
Sabato, a Oberhallau, sono in programma tre prove per tutti i campi di gara a partire dalle 7.30 del mattino. Domenica, la prima delle tre gare inizierà alla stessa ora.

Un anno dopo l'incidente mortale di Martin Wittwer, che sarà nella mente di tutti, non si desidera altro che questo evento popolare si svolga nel modo più fluido possibile.

Pertanto, il risultato sportivo è di fatto secondario.

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