Porsche: sulle tracce dell'hip-hop 🎥
IT CONTINUA Il film-documentario "Back to Tape" giunge al terzo turno. Il giornalista musicale Niko Backspin si è recato negli Stati Uniti per esplorare le radici della cultura hip-hop. Quest'ultima celebra il suo 50° anniversario.
Artisti hip-hop come Xzibit, DJ Muggs, Tony Touch, Fame, Speech e molti altri offrono una visione autentica della storia di questa cultura giovanile di rilevanza mondiale. Con il film-documentario, Porsche e la rivista Backspin onorano l'anniversario "50 Years of Hip-Hop". L'11 agosto 1973, DJ Kool Herc organizzò una festa memorabile nel Bronx.
Con due giradischi collegati tra loro, creava ritmi che gli amici accompagnavano con canti, mentre altri si muovevano su di essi con intermezzi acrobatici di breakdance. Questa serata è considerata un momento chiave della cultura giovanile che oggi è conosciuta in tutto il mondo come hip-hop.
Sistema di valori al centro
50 anni dopo, il giornalista musicale Niko Backspin ha intrapreso un viaggio attraverso gli Stati Uniti nell'ambito di "Back to Tape 3" per parlare con gli artisti di New York, Los Angeles e Atlanta delle loro influenze sulla cultura.
Il risultato è un documentario di quasi due ore che può essere visto gratuitamente su YouTube (Backspin TV) e nella Porsche Newsroom. Oltre agli elementi hip-hop della breakdance, dei graffiti, del rap e del DJing, il documentario si concentra su un sistema di valori caratterizzato da rispetto, tolleranza e autorealizzazione.
L'hip-hop rompe i confini da 50 anni
Niko Backspin: "Il rispetto, la tolleranza e l'integrazione sono valori che il movimento hip-hop esemplifica da 50 anni e che hanno plasmato diverse generazioni e decenni nel linguaggio, nella musica e anche nella moda. È bello che ci siano così tanti modi per celebrare tutto questo. Con Back to Tape, stiamo offrendo il palcoscenico appropriato per questo".
Backspin e Porsche collaborano dal 2018 per promuovere i valori dell'hip-hop come cultura giovanile.
