Mercato: la luce alla fine del tunnel
Il mercato delle autovetture nuove in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein è leggermente aumentato. Con 16 606 immatricolazioni, l'aumento è stato del 2,9% rispetto alle 16 131 nuove immatricolazioni del febbraio 2021.
L'aumento dopo due mesi di calendario è quindi del quattro per cento: 32 505 nuove autovetture sono entrate in circolazione per la prima volta dall'inizio dell'anno (anno precedente: 31 261). Finalmente c'è una luce alla fine del tunnel.
I motori a combustione pura e gli altri sistemi di propulsione si dividono il mercato in modo pressoché uguale, con i sistemi di propulsione alternativi che rappresentano il 48,9% del mercato a febbraio.
Attacchi hacker e prodotti mancanti
Al momento, auto-schweiz non può escludere che la guerra in Ucraina abbia un impatto sul mercato svizzero dei veicoli.
Christoph Wolnik dell'Associazione degli importatori svizzeri di automobili auto-schweiz: "Come l'intera industria automobilistica svizzera, anche noi siamo scossi dalle azioni di guerra in Ucraina. È difficile valutare fino a che punto il conflitto influenzerà anche il mercato svizzero. Negli ultimi giorni, singole case automobilistiche hanno dovuto fermare le loro linee di produzione con breve preavviso per vari motivi: in parte a causa di attacchi hacker, in parte per la mancanza di prodotti di fornitura dagli stabilimenti in Ucraina."
Quasi un'auto nuova su quattro è dotata di una spina
Nel frattempo, a febbraio sono continuati i guadagni delle autovetture con motorizzazione elettrica. Le auto elettriche (2441, +76,9% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso) e le ibride plug-in (1510, +29,2%) hanno rappresentato insieme il 23,8% del mercato. Ciò significa che quasi un'auto nuova su quattro a febbraio era ricaricabile tramite la rete elettrica.
Le unità alternative continuano ad essere in voga
Insieme agli ibridi completi e blandi, ai motori a gas e a idrogeno, le unità alternative hanno rappresentato il 48,9% del mercato automobilistico a febbraio (valore dell'anno precedente: 37,0%). Con il 48,3%, la quota alternativa da inizio anno è appena inferiore. Si tratta di un altro impressionante aumento rispetto alla cifra comparabile del 36,2% dopo due mesi nel 2021.
