Mercato: febbraio il mese elettrico più forte

STROMER-BOOM L'elettrificazione delle autovetture di nuova immatricolazione in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein sta accelerando. Dei 22.176 veicoli immatricolati a febbraio, 727 sono puramente elettrici. Queste cifre rappresentano nuovi record che probabilmente potranno essere migliorati nel corso dell'anno. A questi si aggiunge un altro 0,9% di ibridi plug-in, rendendo il risultato [...]

Elettrico
La Renault ZOE (al centro) è l'auto elettrica più venduta in Svizzera nel 2018, con altri modelli elettrici che seguiranno entro il 2022.

Queste cifre rappresentano nuovi record che presumibilmente potranno essere ulteriormente migliorati nel corso dell'anno. A questi si aggiunge un altro 0,9% di ibridi plug-in, che avvicina il raggiungimento dell'obiettivo "10/20" di Auto-Schweiz.
Nel complesso, il mercato è stabile, sia a febbraio (meno 0,5% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente) sia cumulativamente dopo due mesi (43.107 iscrizioni, meno 1,9% rispetto all'anno precedente).

I prerequisiti devono essere giusti
Nel 2020, un'autovettura nuova su dieci immatricolata nei due Paesi dovrà essere elettrica o ibrida plug-in. Solo con un numero elevato di veicoli ad alimentazione alternativa, tra cui un maggior numero di auto ibride, a gas e a idrogeno, sarà possibile raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per le nuove auto, che diventeranno molto più severi a partire dal 2020.
Con febbraio che è stato il mese elettrico più forte di sempre, è chiaro che il "10/20" è raggiungibile se ci sono le condizioni giuste. Ciò include, ad esempio, un'espansione rapida e coerente dell'infrastruttura di ricarica disponibile al pubblico, misure promozionali da parte del governo federale, dei cantoni e delle città, nonché un'interessante gamma di modelli che possono essere guidati in modo alternativo.

auto.swiss

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