Richard: Una Hyundai speciale per la vita di tutti i giorni
DUPLICATO SERIO Kris Richard è attualmente il più veloce pilota Hyundai in Svizzera. Come nel TCR Europe, anche nella vita privata il bernese guida una i30 N, che assomiglia alla sua auto da turismo da corsa. Poco prima del quarto round del TCR Europe a Spa-Francorchamps, in Belgio, dove il prossimo fine settimana si terranno i round 5 e 6 della stagione, il pilota di Thun [...]
Poco prima del quarto round del TCR Europe a Spa-Francorchamps, in Belgio, dove il prossimo fine settimana si svolgeranno le gare 5 e 6 della stagione, il pilota di touring car Kris Richard di Thun ha potuto prendere in consegna una Hyundai i30 N per l'uso quotidiano.
Esternamente è molto simile all'auto da turismo che guida sui circuiti europei. Il design e il foiling sono stati realizzati dall'azienda Designreich di Spiez.
Gesto del suo sponsor Kröpfli
L'auto gli è stata fornita dal Garage Kröpfli di Faulensee BE. Remo e Franziska Kröpfli sponsorizzano il 23enne di Thun nell'ambito del TCR Europe e mercoledì gli hanno consegnato una versione stradale della sua auto da turismo da corsa.
Kris Richard ha il permesso di utilizzare gratuitamente per un anno questo modello di serie, più docile ma sufficientemente vivace per i suoi scopi, nella vita di tutti i giorni e per i suoi lunghi viaggi sui circuiti.
Kris Richard: "Assolutamente super, un gesto sensazionale. Sono molto felice che Remo e Franziska Kröpfli mi sostengano così generosamente. Naturalmente, tra un anno restituirò l'auto tutta intera - e non solo il volante...".
Basta non attirare l'attenzione negativa...
Il pilota di touring car è anche soddisfatto del look speciale della sua nuova auto privata.
Kris Richard: "La macchina è sensazionale, esattamente nei colori della mia auto da corsa e con tutti gli adesivi degli sponsor. Naturalmente, sono consapevole che d'ora in poi dovrò stare particolarmente attento a questa livrea di spicco. La pubblicità negativa è fuori discussione, ovviamente. Ma quando sono su strada privatamente, mi attengo esattamente ai limiti di velocità. Sui circuiti di gara, ovviamente, è diverso: lì l'unico motto per me è 'a tutta velocità'".
